Hyundai Pony Coupé, rinascere dopo 49 anni

Negli anni settanta l’industria automobilistica ha vissuto un momento vivace con nuovi costruttori che si affacciano nei vari mercati locali.  La motorizzazione di massa dei paesi asiatici era in espansione ed i grandi gruppi industriali investono nell’automobile. In Corea del Sud la multinazionale Hyundai, solida impresa di costruzioni e infrastrutture, fonda nel 1967 la Hyundai Motor Company.

Tra i primi consulenti venne contattato Giorgetto Giugiaro, che intanto era un designer indipendente ed aveva fondato insieme al socio Aldo Mantovani la Italdesign nel 1968. La sua missione era quella di realizzare una nuova vettura a 4 porte, economica e da produrre in 80.000 esemplari l’anno nei nuovi stabilimenti di Seoul. La vettura destinata alla produzione venne presentata nel 1974 con il nome Pony. Carrozzeria due volumi dal disegno  proporzionato che rispetta pienamente le richieste del committente.

Al Salone di Torino venne presentato anche un prototipo di ricerca per una variante coupé, realizzato con lo stesso pianale della berlina.  La concept rimase però un esercizio che non vide mai la produzione per ragioni economiche. Le forme della carrozzeria erano diverse dalla vettura di produzione risultando più slanciate…la casa definì il trattamento delle superfici ad origami. Sul frontale erano incassati i quattro proiettori circolari. Contraddistinta da ampie vetrature e dal tetto trasparente. Il disegno laterale metteva in evidenza un robusto roll bar centrale. La coda alta presentava un’insolita apertura a stiva del vano bagagli. L’interno spiccava per il cockpit davanti al guidatore che ospitava tutta la strumentazione, il disegno aveva soluzione di continuità fino al tunnel centrale con la leva del cambio.

La berlinetta sportiva rimase un esemplare unico che andò perduto dalla casa coreana nel corso degli anni. La storia però non si può cancellare ancor più quando segna un passo importante per la Hyundai, che nel frattempo in 50 anni è divenuto un apprezzato costruttore a livello mondiale. Così recentemente la casa coreana ha pensato bene di rivolgersi nuovamente a Giugiaro per ricreare da zero la Pony Coupé. Così dopo 49 anni, grazie ai disegni originali, alle foto presenti in archivio, agli artigiani battilastra e alle nuove tecnologie, la GFG di Giorgetto e Fabrizio Giugiaro ha ricostruito il prototipo fedele e funzionante.

La Pony Coupé ritorna fisicamente al grande pubblico il 18 maggio svelata da Chung Eui-sun Executive Chair di Hyundai Motor Group e Giorgetto Giugiaro. Il prototipo, già fonte di ispirazione per i designer della casa coreana per le recenti concept car, sarà custodito nella collezione Hyundai, raccontando la storia singolare di una vettura scomparsa e mai dimenticata, che rinasce per farsi ammirare più bella che mai.

Articolo a cura di Antonio Erario

 

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