Ieri 11 ottobre si è inaugurata presso la Galleria InCinque Open Art Monti e presso lo Spazio Monti la Roma Jewelry Week, l’evento internazionale che diffonde la cultura del gioiello contemporaneo e nello stesso tempo dà spazio e voce alle realtà orafe italiane. L’anima di questa settimana dedicata alla gioielleria è l’Architetto Monica Cecchini, fondatrice del progetto, che è riuscita a coinvolgere in questa affascinante manifestazione oltre 130 designer e realtà prestigiose come il Nobil Collegio degli Orefici, Gioiellieri, Argentieri dell’Alma Città di Roma, retto dal Console Camerlengo e Storico di Arte orafa Aldo Vitali, l’OADI, osservatorio per le arti decorative e molti altri importanti interlocutori.
Il progetto prevede anche otto tour guidati nei vari rioni romani alla scoperta delle botteghe orafe e gallerie. “L’intento è proprio quello di far scoprire la forte relazione tra la storia di Roma, l’antica arte orafa e le innovazioni del gioiello contemporaneo” dichiara Monica Cecchini.
L’evento è patrocinato dal I Municipio di Roma e dalla Italy-America Chamber of Commerce di New York il cui presidente è il famoso gioielliere Alberto Milani che ha voluto creare un ponte ideale tra Roma e New York con un premio ideato ad hoc per un giovane designer italiano meritevole. La selezione delle realtà coinvolte è stata curata da Monica Cecchini con la collaborazione dell’artista orafo Emanuele Leonardi e della storica e critica del gioiello Bianca Cappello. L’ufficio press è a cura di Eugenia Gadaleta. La RJW avrà come evento clou il Premio Incinque Jewels che si terrà nel prestigioso Auditorium di Mecenate che risale al 30 A.C..
Il vernissage al quale ho partecipato personalmente ha ospitato la collettiva dei seguenti artisti: Atto di Nikolly Gonçalves, Gaia Descovich, Emanuele Leonardi, Dragana Mircetic (Arte & Bellezza), STKREO Jewels, Vuelle Jewels, i collage di Célia Mastrorchio-Fabri dedicati all’alta gioielleria e le creazioni di Raimondo Oliviero. Ho potuto apprezzare l’alta qualità dell’istallazione della mostra e la varietà di stili dei gioielli, tutti molto portabili con un tocco di moderno glamour. Atto, brand creato da una giovane brasiliana basata a Roma, richiama nel nome l’azione, la volontà di raccontare la storia del suo Paese attraverso le sue creazioni, come questi orecchini Peneira in argento placcato in oro giallo 18k che si ispirano ai setacci utilizzati per raccogliere l’oro alluvionale.

Gaia Descovich, architetto e jewel designer di Bologna, coglie la bellezza del creato per ridonarla nel gioiello.

Il Maestro romano Emanuele Leonardi, vincitore del Premio Internazionale del gioiello Artistar Jewels 2016 e 2017, non ha certo bisogno di presentazioni. Le sue opere di micro scultura suscitano in me uno stupore infantile. I personaggi minuscoli che animano i gioielli di Emanuele trascinano in un mondo senza tempo e inducono a dialogare con essi.

Arte & Bellezza di Dragana Mirčetič, designer di origine serba, ha presentato le sue creazioni realizzate a mano. È un’artista eclettica che utilizza materiali diversi come la pelle, le pietre dure in un autentico spirito fusion.

STKREO Jewels, dell’architetto Stefania Tortella, espone gioielli unici in pelle dipinta a mano, quasi delle architetture sartoriali. In particolare, questa splendida gorgiera ha un che di antico e maestoso che mi ha colpito.

VuElle di Valentina Lucarelli presenta dei gioielli un po’ minimal ma molto raffinati. Le linee sono pure e la fattura è moderna nella sua ricerca di artigianalità e unicità.

Particolari sono i collage di Célia Mastorchio-Fabbri che interpretano l’alta gioielleria.

Raimondo Oliviero è in un registro sofisticato: le sue opere coloratissime abbinano al titanio i diamanti creando effetti colorati.

Numerosi gli ospiti intervenuti, tra cui Christian Lavernier, noto compositore e chitarrista, l’orafo Riccardo Alfonsi, Alberto Ercoli, specialista delle tecniche dello sbalzo, del cesello e della filigrana, Barbara Brocchi, illustratrice, scrittrice e docente dello IED di Roma, l’artista Alessandro Arrigo, le gioielliere Maria Patrizia Marra, Monica Ungarelli, Elisabetta Dupré e Rossella Ugolini, Officine Talenti Preziosi, Argentia di Roberta Di Nola, Holger Lazzaro, social media manager, la giornalista Ekaterina Shevliakova, Le Sibille rappresentate da Camilla Bronzini. Un vernissage ben riuscito che inaugura una settimana da tenere d’occhio.
Articolo a cura di Laura Astrologo Porché
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