La storia del Lupin italiano: è possibile proteggere i propri beni preziosi dai furti?

C’è stato un tempo in cui le imprese di un ladro gentiluomo movimentavano i notiziari della Riviera Ligure. Intelligente, affascinante e cortese, non usava mai la forza fisica per mettere a segno i suoi furti. Il suo nome era Renato Rinino, ma preferiva farsi chiamare l’Arsenio Lupin della Riviera, in quanto per anni la zona fu teatro delle sue azioni criminali.

Più tardi questo ladro incallito rivolse la sua attenzione all’estero: nel febbraio del 1994 rubò gioielli del valore di 50.000 sterline dalla residenza privata del principe Carlo, la villa di Saint James Palace a Londra. Il bottino includeva diversi orologi, un paio di gemelli di Fabergé, alcuni fermacravatte, due scatole preziose di Cartier, cinque spille, ma soprattutto alcune lettere compromettenti che facevano parte di uno scambio epistolare tra il principe e Camilla Parker-Bowles. In quel periodo il principe Carlo era ancora sposato con Lady Diana: si può facilmente comprendere quanto quel materiale creasse imbarazzo nella famiglia reale.

A tre anni di distanza dal furto, Rinino, non più perseguibile per la legge italiana, decise di restituire ogni cosa direttamente al principe senza chiedergli alcun riscatto, eccetto… una stretta di mano. Le lettere e i gioielli vennero consegnati alle Autorità italiane, che li restituirono al principe Carlo.

Quanto a Rinino, sfortunatamente non riuscì a incontrare il principe, ma sembra che abbia ricevuto una speciale lettera di ringraziamento da parte sua. Purtroppo, oggigiorno il tempo dei ladri gentiluomini è finito da un pezzo e probabilmente nessuno sarebbe così fortunato da riavere indietro la refurtiva. Di recente ho ripensato a questa straordinaria storia e mi sono chiesta come sia possibile proteggere i propri beni preziosi e in particolare i gioielli.

A tal fine, ho incontrato a Losanna (Svizzera) la signora Jessica Magurano, proprietaria diella LM Management Company, una società che si occupa di assicurare collezioni di belle arti, alta gioielleria, yacht, jet privati, macchine di lusso e orologi. Polizze personalizzate sono disponibili per tutti questi beni, ma LM è specializzata soprattutto in gioielleria e orologi di lusso. Ho intervistato la signora Magurano riguardo al suo lavoro.

Perché è così importante assicurare i beni di un certo valore, soprattutto i gioielli I gioielli di lusso sono un bene eccezionale, talvolta unico. Chi compra un pezzo unico fa un investimento consistente, sia in termini economici che emotivi. Perciò questi oggetti eccezionali non possono essere assicurati nello stesso modo in cui verrebbe assicurato un oggetto qualunque. Inoltre, tali preziosi monili sono concepiti per essere indossati, per viaggiare, per essere riposti in luoghi diversi e talvolta persino per essere esposti in pubblico. Questi gioielli hanno una vita propria che a volte abbraccia intere generazioni e che dev’essere preservata in modo corretto.

Quale tipo di copertura offre ai suoi clienti? Oggetti eccezionali, coperture eccezionali! Offriamo soluzioni “all-risk“, che vanno di gran lunga oltre la copertura convenzionale offerta da una assicurazione standard. Disponiamo di una copertura contro il furto, ma anche contro la perdita o il danneggiamento del bene prezioso, quand’anche il proprietario fosse il diretto responsabile di questa sfortunata perdita. Un altro elemento importante che possiamo assicurare è l’aumento di valore del bene prezioso, grazie a polizze personalizzate tailor-made.

Qual è il riscontro dei vostri clienti? Eccellente! I nostri clienti si sentono protetti e rassicurati nelle loro attività sociali, dato che potranno indossare i loro orologi di lusso o i loro gioielli unici, sapendo che è tutto assicurato contro lo smarrimento, il furto o persino il danneggiamento. D’altro canto, questo tipo di assicurazione presenta dei premi non così costosi.

Il sistema del premio è calcolato secondo le esigenze dei clienti. In generale, si parla di un tasso del 10-12/1000 del valore della parte assicurata e più il bene è costoso, minore è il tasso.Ad esempio, il tasso applicato a una collezione di un milione di euro sarà inferiore al tasso di una collezione del valore di 100.000 euro.

In tale ottica è molto importante conoscere bene i clienti e le loro collezioni, costruire una relazione a lungo termine, basata su rapporti di stima reciproca. I gioielli hanno una importanza che va molto al di là del valore di mercato, perché raccontano una storia che può esser tramandata di generazione in generazione. Come soleva dire George Eliot: “Le gemme hanno vita in se stesse: i loro colori parlano e ci raccontano quello che le parlano non sanno dirci”.

Per saperne di più @ LM Management

Articolo a cura di Laura Astrologo Porché

IG: @journaldesbijoux

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