Milena Bini… la sublime Arte oltre i confini della Pop Art

Stupire, estasiare, ammaliare, sedurre… rendere l’attimo visivo di chi contempla l’opera, un tripudio di emozioni. Ogni opera d’arte dell’Artista Milena Bini, ogni sua creazione, racchiude tutto ciò nella grande unicità di ogni sua scultura cosi come lo e’ il dna in ogni essere vivente. Opere uniche in quanto Vive.

L’arte ha sempre visto grandi filosofi e grandi poeti parlare di essa come vicina all’amore. Bellissimo il pensiero del poeta Properzio: “Oculu sunt in amore duces” (in amore siamo guidati dagli occhi). Per l’artista Milena Bini, potremmo dire che è l’amore a guidare la sua Arte”.

Essa si esprime attraverso la Mela, un frutto che, per le sue caratteristiche, ha da sempre colpito e stimolato l’immaginario umano, entrando nel folklore e nella mitologia di vari popoli. È spesso legato al tema del peccato originale, ma anche delle gioie ultraterrene, del dominio sul mondo, assumendo talvolta anche una valenza erotica.

Per meglio comprendere la sua arte e la visione artistica che lei coglie ed esprime, scopriamo di più riguardo alla rinomata artista. Milena Bini, artista bresciana ormai nota a livello internazionale per le sue opere uniche e inconfondibili che sono il mezzo con cui l’artista sperimenta, comunica il suo vissuto, esprime i suoi pensieri, rende viva la sua identità.  Ci racconta come la prima mela che ha creato, l’ha dipinta con colori a olio, riproducendola con dimensioni ragionevolmente amplificate.

Da sempre affascinata dall’argilla, si è avvicinata ad essa ed ha iniziato ad apprezzarla, solo in una fase successiva, avendo ritenuto necessario scoprire tutte le sue varietà esistenti. Un percorso tecnico-artistico che ha visto inoltre uno studio approfondito degli smalti ceramici e di come essi reagiscano alle varie temperature di cottura. Alla grande tecnica di realizzazione, si affianca il genio e l’estro dell’artista che guarda all’opera con un profondo pensiero antropologico, riflettendo nella mela la realtà del nostro mondo eterogeneo. Ogni essere vivente è unico così come ogni sua singola opera. I molteplici elementi decorativi e preziosi la rendono unica; graffiti, scritte iconiche, scintillanti applicazioni, brillanti Swarovski esaltano e amplificano la passione e la “devozione” che l’artista riversa nelle sue meravigliose creazioni. La sua arte ha seguito il suo io, la sua passione, la sua visione, dando vita alle sue inconfondibili opere che sono parte del suo dna e che seguono un processo artistico meticolosamente controllato.

Nell’installazione artistica Catch Diversity, la mela diviene simbolo di una società eterogenea. Un importante progetto per il quale l’artista ha profuso un anno intero dedicandosi appassionatamente alla realizzazione, condividendo un laboratorio con altri artisti. Un anno intenso ma anche divertente, durante il quale la parte più bella è stata per lei poter sperimentare vari smalti e tecniche. Questa grande opera ha visto l’installazione di ben cento Mele a rappresentare la storia autobiografica della scultrice. Milena Bini, ha voluto portare l’osservatore ad una profonda riflessione sull’unicità individuale di ogni essere umano e sulle diversità altrui. Tutto nasce da una storia da lei scritta “The Big Apple” (biografia di una mela) nella quale prendendo spunto dalla mela e utilizzandone la forma come base costruttiva ha modificato l’estetica ad ognuna di esse, rendendole uniche, ottenendo cosi una sorta di ritratto colorato di una società nella quale si ha una morfologia comune e una differente cultura.

Un passato e un presente che ha visto il suo genio protagonista di importanti eventi d’Arte. Solo per citarne alcuni: Swiss Art Expo, Arte Padova, Art Basel Miami, Art Verona, Milan Art Fair. Nel 2020 espone in occasione della bipersonale Milena Bini & Jason Engelbart presso la Artobox Gallery di Zurigo. Aprile 2021 è presente alla mostra “Vittoria Alata musa contemporanea” organizzata da Colossi Arte. Inoltre le sue opere sono state esposte presso il prestigioso Hotel Cipriani di Venezia. Settembre 2021 espone al Fuorisalone di Milano e successivamente partecipa all’importante mostra d’arte “The Big Apple” organizzata presso il Golf Club Franciacorta dalla Dott.ssa Simona Occioni, curatrice d’arte e Presidente della Fondazione Mazzoleni.

Eccellenza… questa é la sua tecnica ricca e ricercata, dove i suoi smalti, i suoi acrilici, le sue applicazioni che impreziosiscono, appassionano chi ammira e contempla le sue opere. Un’arte che guarda in modo libero e fantasioso, che ci trasporta in un “Apple World” meraviglioso dove genio, tridimensionalità e voglia di osare fanno sognare l’amante dell’arte.

Il futuro dell’artista Milena Bini, un calendario ricco di appuntamenti internazionali e di  collaborazioni con grandi esperti del mondo dell’arte e con prestigiose gallerie d’arte che la vedranno assolutamente protagonista. “The Astonishing Apple World” unica e inconfondibile firma del suo Genio, considerato ormai dai grandi collezionisti, un valido “Tangible Investment”.

 

Per saperne di più @ milenabini  #Catchdiversity

Website: www.milenabini.com

 

Articolo a cura di Massimo Basile

Direttore Editoriale   

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