Gemgenève Maggio 2023: un’edizione memorabile

La VI edizione di Gemgenève, iniziata sotto i migliori auspici, era destinata ad andare ben oltre le aspettative. A soli cinque anni dalla prima edizione, questo Salone internazionale dedicato ai professionisti e agli appassionati del mondo della gioielleria ha saputo conquistare un posto privilegiato nella Jewelry Industry.Thomas Faerber e Ronny Totah, cofondatori del prestigioso evento, non nascondono la loro soddisfazione. La loro formula è risultata vincente: “un Salone ideato dagli espositori e destinato ai propri colleghi”. I numeri sono stati incoraggianti: 4320 visitatori e un totale di ben 6487 visite. Una partecipazione massiccia che ha sorpassato di gran lunga i dati dell’edizione precedente del novembre 2022.

Mathieu Dekeukelaire, Thomas Faerber, Thierry Apothéloz, Ronny Totah, François Longchamp

Gemgenève Maggio, 2023

Molte sono state le novità di questo esclusivo hub: in primis, chi scrive ha particolarmente apprezzato la sezione espositiva del Museo d’arte e storia di Ginevra (MAH) dedicata alle scatole e ai meccanismi musicali, agli automi e agli oggetti animati. Ho avuto il piacere di assistere all’apertura di una graziosa scatola da cui come per miracolo è uscito un uccellino cinguettante.

Jacques Bruguier: Gabbia musicale con uccello canterino, Ginevra, circa 1868

 L’incontro con Estelle Fallet, Conservatrice Responsabile delle collezioni di orologeria, smalti, gioielleria e miniature, è stato illuminante. Durante la mia intervista, Estelle ha sottolineato: “il distretto culturale organizzato da Gemgenève, che offre uno spazio per le istituzioni culturali, del patrimonio e della formazione professionale, è molto importante. La rete del savoir-faire passato, presente e futuro, è qui rappresentata: la collezione di orologeria e meccanica d’arte conservata presso il Museo d’Arte e Storia della Città di Ginevra, con una selezione di orologi e pendole – con automi e musica -, ha evidenziato la vicinanza dei mestieri: orologeria, smaltatura, gioielleria, oreficeria. Associati all’evento, il Museo Internazionale dell’Orologeria di La Chaux-de-Fonds e lo scultore di automi François Junod, di Sainte Croix, hanno illustrato la storia degli automi, dal XVII secolo ai giorni nostri.” Di alto livello l’offerta musicale, che ha raggiunto l’apice con l’esibizione canora sulle arie della Calisto di Francesco Cavalli, eseguite dalla talentuosa soprano Julieth Lozano durante la cerimonia inaugurale, alla presenza dei Fondatori del Salone, del Consigliere di Stato Thierry Apothéloz, del Presidente della Fondazione Aventinus François Longchamp, del direttore del Salone Mathieu Dekeukelaire e di tutti gli astanti.

Ronny Totah ha dichiarato: “Questa edizione di Gemgenève fa parte a pieno titolo del tessuto culturale ginevrino e internazionale.”

Gli ha fatto eco Thomas Faerber: “le condizioni attuali del mercato sono sane, sostenute anche dall’inflazione presente in numerosi Paesi del mondo. Questo fa sì che preziosi di alta qualità rappresentino un bene rifugio. D’altro canto, il mercato delle pietre, in questo momento, sta attraversando alcune difficoltà. Attendiamo con impazienza il prossimo Salone Internazionale delle pietre preziose, sperando in una inversione di rotta”.

Mathieu Dekeukelaire, direttore di Gemgenève, ha confermato nella mia intervista: “Questa edizione è davvero la più importante di tutte le precedenti. Ma soprattutto invito a scoprire la grande offerta culturale che fa brillare il nostro salone, creando intorno ad esso un’aura di prestigio. Gemgenève, pur essendo aperto al pubblico, resta comunque uno show per i professionisti.  Tuttavia, questa apertura permette anche ai non addetti ai lavori di avvicinarsi al mondo della gioielleria. Inoltre, la collaborazione con i designer e gli studenti è anche un modo per creare delle sinergie indispensabili sia per gli espositori che per i neofiti in una prospettiva di collaborazione futura. In questo modo costruiamo dei ponti tra le generazioni, tra i mercanti d’arte, i creatori, i musei e gli studenti.

Gemgenève Maggio 2023 

Uno dei settori più visitati, vero e proprio punto di richiamo del Salone, è il Village des Designers, che ogni anno presenta designer di gioielli d’avanguardia nel Vivarium organizzato dalla storica del gioiello Vivienne Becker e “Talenti Emergenti” e  “Nuovi Designer”, sotto l’ègida di Nadège Totah.

  Lia Lam ring, Vivarium

Elena Okutova, Vivarium, Japanese pine earrings

Oushaba, Vivarium

Wallis Hong, Emerging Talent, Emerald brooch

Rites of Passage, Emerging Talent

 

Aso Leon, Emerging Talent

Fred Fa, Emerging Talent

Denise Cassou Couture Jewelry, Emerging Talent

 

A.win Siu, New Designer

Serendipity, New Designer

Marija Iva, New Yorkblack  Brooch, New Designer

aUSTY LEE Art Jewellery, New Designer

Per il terzo anno consecutivo, Gemgenève ha riservato un posto speciale alla Strong & Precious Art Foundation: lo stand dei designer ucraini che, per questa edizione, ha ospitato le creazioni di sei designer locali.  GemGenève, vera e propria fucina di creatività, ha offerto un’immersione a 360 gradi nel cuore delle varie professioni orafe, proponendo un programma formativo di alto livello con oltre 13 conferenze, disponibili per la riproduzione su digital.gemgeneve.com. La Villa des Arts Perdus ha accolto diversi artigiani che hanno potuto presentare e promuovere il proprio lavoro: il lapidario, l’incisore, il lucidatore, il fotografo di gioielli, il mosaicista di pietre dure e molti altri ancora.

Di notevole interesse le interviste a tre grandi personaggi del mondo della gioielleria:

Gaetano Cavalieri, Presidente CIBJO (intervistato da Andrea Machalova)

Allen Adler, amministratore delegato di Adler (intervistato da Melanie Grant)

Benoit Repellin, Global Head of Jewelry di Phillips (intervistato da Melanie Grant)

Gaetano Cavalieri, Presidente CIBJO, intervistato da Andrea Machalova

Gli espositori sono sembrati tutti molto soddisfatti. Pia Tonna, Chief Marketing Officer and Director di Fuli Gemstones, da me intervistata ha dichiarato:“Noi amiamo sostenere i talenti e scoprire nuovi designer. Per questo motivo abbiamo scelto di sostenere il Premio del pubblico CFC [conferito a Laura Monteiro n.d.r], concorso di gouache realizzate sul tema “Nulla è perduto. Tutto si trasforma” con peridoti messi a disposizione da Fuli Gemstones, partner del Salone.”

Orecchini e collier con pendente di Stasia Parker (@herts_design) con peridoti Fuli Gemstones

Enzo Liverino, proprietario dell’omonima azienda a Torre del Greco Liverino 1894, ha sottolineato: “senz’altro Gemgenève è un importante hub per la jewelry industry.  I segnali sono abbastanza positivi e per quanto riguarda i buyer è un ottimo punto di incontro e riferimento per noi espositori.”

Enzo Liverino e Laura Astrologo Porché con l’opera in Corallo rosso Mediterraneo Summae Veritatis

Azzurra Cesari di Cesari&Rinaldi GemmaiFuturgem ha aggiunto: “la fiera è sicuramente un appuntamento internazionale immancabile ad alto posizionamento. Il Salone si sta ingrandendo e ci auguriamo che si apra ancora di più ai buyer dei grandi gioiellieri internazionali che al momento presenziano le fiere non europee. Abbiamo riscontrato un grande interesse per quanto riguarda lo studio di nuove cromie e il pubblico ha apprezzato l’alta qualità esecutiva e le gemme da noi presentate.”

Cesari & Rinaldi Gemmai Futurgem

Gemgenève si è confermato come un appuntamento immancabile nel panorama del mondo della gioielleria e quindi attendiamo con impazienza la prossima edizione prevista a inizio novembre 2023.

Per saperne di più @ Gemgenève 2023

 

Articolo a cura di  Laura Astrologo Porché

Instagram: @journaldesbijoux

XOXO
signature
CollezioniCulturaEccellenzaEventiGemGeneveGioielliLussoOroPreziosi

Sempre alla ricerca dell’ eccellenza nell’ arte, nel design, nel mondo che parla ITALIANO. Amiamo raccontare storie straordinarie di artigiani e creatori dei prodotti del Made in Italy. Giorno dopo giorno, noi di Rinascimento Magazine condividiamo con i nostri lettori il fascino e il gusto unico e straordinario delle eccellenze Italiche. Siamo noi, Rinascimento Magazine: la vetrina Italica sul mondo. Benvenuto e buona lettura.

Copyrights © 2023 Rinascimento Magazine by MB Media Consulting. All Rights Reserved.

Copyrights © 2023 Rinascimento Magazine
by MB Media Consulting. All Rights Reserved.

Previous
Viaggiatore di carta… sogni e bisogno di sapere
Gemgenève Maggio 2023: un’edizione memorabile