Il titolo accattivante ci trasporta subito nel vivo di questo romanzo, seconda opera di Alessandra Villasco Damiani, dopo il successo di Tulipani a Colazione.
Un segreto avvolto nel silenzio e nell’oblio che ritornerà prepotentemente e inaspettatamente nella vita di Sofia, la protagonista di questa storia avvincente. Un personaggio sfaccettato di cui la penna sapiente di Alessandra ha saputo tratteggiare con maestria la complessità psicologica. Dopo un’infanzia e una gioventù movimentate, trascorse in diversi Paesi del mondo per via della carriera diplomatica del padre, Sofia, avvicinandosi alla soglia dei 40 anni, pare finalmente aver trovato l’ambiente ideale per abbracciare la gioia della vita.
Nel quieto scenario di Lugano ha trovato infine un equilibrio, grazie anche alle sue quattro amiche più intime e al fidanzato Christian, veri e propri punti di riferimento. Un quadro ideale, una professione ben avviata di scrittrice, la passione per il canottaggio, ma anche l’ansia che l’attanaglia come una morsa e che sovente la induce a rifugiarsi nell’alcol o nelle rassicuranti pastiglie verdi. Poi, i problemi delle sue amiche, ognuna con una vita diversa, ma accomunate da una profondità di emozioni e soprattutto da un vero sentimento di sostegno reciproco.
Infine, un uomo misterioso che da tempo fa palpitare il suo cuore, ma che incontra fugacemente solo una volta l’anno in occasione della Fiera Internazionale del Libro a Francoforte. Una stella cadente che le provoca ad ogni incontro una scarica elettrica, lasciandola in preda a un’euforia mai provata prima. Un sogno che forse potrebbe diventare realtà come in una citazione di Antoine de Saint-Exupéry evocata da Sofia: “Fai della tua vita un sogno, e di un sogno, una realtà”.
Il sogno diventa incubo quando Sofia si trova ad affrontare oscuri segreti che getteranno l’ombra del dubbio sulle sue certezze. Niente è come sembra: in seguito ad un tragico incidente in cui Christian rimane coinvolto, la protagonista scopre il lato torbido che questo uomo celava dietro una quieta apparenza. Questo sarà soltanto l’incipit di un viaggio retrospettivo dentro se stessa. Aiutata anche dall’ipnosi, riaffiorano ricordi scioccanti del passato che aveva rimosso dalla memoria. Decisa a reinventarsi, accetterà un’affascinante offerta di lavoro che la porterà in Messico, dove nuove sorprese legate al suo passato l’attenderanno. Non importa quanto andiamo lontano, il passato sembra trovare sempre il modo di raggiungerci.
Alessandra Villasco Damiani
Ho avuto il piacere di intervistare l’Autrice alla quale ho chiesto, in primis, quale sia il significato della scrittura per lei: “Per me la scrittura è una grande passione e una forma di condivisione. Vivo la scrittura come un viaggio profondo che mi permette di sprigionare un intreccio di emozioni, di esperienze e di idee che abitano il mio cuore e la mia mente. Mi piace osservare il mondo intorno a me, catturare le sfumature dei sentimenti delle persone, delle situazioni e dei luoghi.” I personaggi tratteggiati nel romanzo sono molto realistici e presentano un notevole approfondimento psicologico. Sono ispirati a persone conosciute nella vita reale? “Sebbene i personaggi nel mio romanzo siano frutto della mia immaginazione, è vero che alcuni tratti riflettono l’influenza delle persone che ho incontrato e delle storie che ho ascoltato nella vita reale. Frammenti quindi della mia vita si sono fusi con la mia creatività, dando vita a personaggi complessi e credibili. Sofia, la protagonista ha molto di me, è altruista, sensibile, empatica, è una sognatrice. Le sue emozioni sono le mie, ma la sua storia è una storia di fantasia, dettagli colti osservando altre persone e trasformati grazie alla mia fantasia.”
Mi è sorto spontaneo domandare ad Alessandra se nel romanzo vi sia qualche riferimento autobiografico: “Nel romanzo ci sono alcuni riferimenti autobiografici che hanno arricchito la trama e contribuito a rendere l’ambientazione e le esperienze dei personaggi più autentiche. Pur essendo una storia di fantasia, l’inserimento di elementi personali come la descrizione di luoghi familiari come Lugano ha permesso che creassi un’ambientazione più dettagliata consentendo quindi ai lettori di immergersi ancora di più nella storia. Allo stesso modo, condividere le mie esperienze in luoghi come l’India e il Myanmar ha fornito ai miei personaggi un legame profondo con il mondo reale. Inoltre, ci sono alcuni riferimenti a personaggi come Laura e Alejandro, incontrati all’ospedale di Zurigo, l’associazione Alessia ed altri che sono persone ed entità che fanno parte della mia vita e vorrei potessero essere un esempio di coraggio. Infine, tanti nomi utilizzati nel romanzo fanno parte della mia quotidianità, ma non le loro storie. Mi piace però averli fatti vivere in una mia storia.”
Alessandra Villasco Damiani e Laura Astrologo Porché durante l’intervista
ll titolo di questo libro è molto suggestivo. Come ti è venuta l’idea? É nato prima il titolo o la trama?
“È nata prima la trama, l’ispirazione per questo romanzo mi è venuta qualche anno fa durante una vacanza al mare, mentre passeggiavo su una spiaggia con le mie figlie. È bastato un dettaglio, che ora non posso svelare, per farmi scattare immediatamente il desiderio di creare questa storia. Il titolo è nato mentre scrivevo. Il Segreto dell’Aurora è un titolo polisemico, non va interpretato solo nel suo significato. Sofia, la protagonista, in apparenza una ragazza serena, in realtà nasconde inconsciamente un’inquietante verità. Un ricordo rimosso e custodito in un angolo del suo cuore che le ha da sempre provocato stati di ansia e che la madre cercava di placare facendole osservare dal giardino della casa della nonna materna i colori dell’aurora. Quei colori, che all’alba dall’arancione sfumavano al rosa, specchiandosi sul magnifico lago di Lugano erano per lei come una medicina per calmarsi. La madre le diceva che quello era il loro segreto. Non posso svelare altro… invito a leggere il mio romanzo per scoprire le sfaccettature di questo misterioso titolo.”
“Non è vero – come dicono molti- che si può seppellire il passato. Il passato si aggrappa con i suoi artigli al presente” (cit. Khaled Hosseini, Il Cacciatore di Aquiloni)
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www.sperling.it/libri/il-segreto-dellaurora-alessandra-villasco-damiani
Articolo a cura di Laura Astrologo Porché
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