Johannes Genemans (1942, Leiden, Olanda) è un artista poliedrico, sin dall’infanzia riconosce e coltiva una vocazione artistica, nasce come designer per poi maturare nella scultura. Comincia il suo percorso professionale imponendosi con eleganza come raffinato stilista nel settore della moda made in Italy. Siamo alla fine degli anni Settanta e agli inizi degli Ottanta quando dall’Italia si lasciano ammirare in tutto il mondo i suoi innovanti modelli di calzature.
Riconoscibili sotto i prestigiosi marchi di “Opanka” e “Arco Sport” i suoi modelli hanno conquistato i gusti esigenti e sofisticati della più prestigiosa clientela europea. Nei primi anni Novanta, però, dirà addio al mondo dello styling della moda vendendo la sua azienda commerciale e industriale per dedicarsi pienamente all’antico e genuino fascino dell’arte, in particolare della scultura, ardente passione che lo stimolava sin dall’infanzia.
Nel Duemila crea il suo style artistico per plasmare sculture figurative legate da un filo: l’Art Nouveau. Con le sue opere rende visibili le emozioni fondendole e foggiandole nel bronzo. Opere che raccontano la forza delle donne di tutto il mondo; sei giovani donne che con i loro visi espressivi rappresentano sei culture, sei modi diversi di concepire i rapporti tra i due sessi.
Oggi più che mai torna di rilievo la forza rivoluzionaria dell’essenza femminile. Il gentil sesso, espressione di forza e resilienza, si impone nel mondo dell’artista olandese, come forza “Intercultura”. Sei donne, sei etnie, sei sculture in bronzo testimoni di sei aree geografiche e culturali del globo, ci raccontano gli ostacoli e le umiliazioni quotidiane sostenute dalla forza dell’energia creatrice insita delle donne.
L’antico stupore della Grande Madre o Dea Madre, rinasce rigenerandosi con la stessa essenza nelle diverse culture del mondo, nel pieno credo della multiculturalità e della multietnicità. Sei etnie diverse ma una sola anima.
Il percorso che ha inizio nel 2010 culminerà nella primavera del 2015 pronto per mostrarsi all’Expo di Milano. Le opere del genio olandese, in un primo momento poco considerate dalla critica, hanno finito per diventare oggetto d’interesse in tutta Europa conquistando vetrine prestigiose come la “The United Nations” di Ginevra in Svizzera o il noto parco di fiori Keukenhof in Olanda.
Oltre oceano approderà a Miami in un’esposizione digitale allestita nell’ambito di una delle più importanti fiere internazionali sull’arte contemporanea, poi ancora a New York, Tokyo e in tutte le città dove le sue sculture incontrano il più svariato pubblico: uomini e donne differenti tra loro per le tradizioni e per le lotte rivolte all’emancipazione.
L’artista incontra, assorbe, si nutre e si interroga sulla sua e sulle altre culture. Ascolta, impara e si forma e solo dopo questo percorso dà forma alle sue opere.
L’arte è esigenza e l’esigenza di Johannes Genemans è quella di donare alle sue opere l’anima dell’istinto emozionale per trasmetterla a chi le osserva.
Per saperne di più @ genemansscultore.it

Articolo a cura del Prof. Luca Caricato
Luca Caricato – The World of Art
Esperto Vinciano
Storico dell’Arte – Esperto d’Arte
