Scriveva Virgilio “la virtù e’ ancora più gradita se splende in un bel corpo”. Da una ricerca internazionale emerge che una elevata percentuale di donne e un numero sempre crescente di uomini ritiene che, per aver maggior successo in ambito professionale e individuale, una persona debba essere fisicamente piacevole.
Un importante sondaggio online sulla bellezza, condotto in quattro paesi quali Francia, Germania, Regno Unito e Italia, ha documentato come a fronte di una sempre maggiore informazione sui trattamenti di medicina estetica, esistono ancora molte incertezze sull’ utilizzo di alcuni prodotti e sulla pratica di alcune metodiche in grado di assicurare risultati naturali e duraturi in modo minimamente invasivo e senza dover ricorrere al chirurgo.
Crescente e’ la richiesta di trattamenti e prodotti testati e sicuri che evitino l’ intervento del bisturi, poco dolorosi, veloci nella pratica è nel recupero funzionale che consentano la correzione di piccoli inestetismi condizionanti la vita di relazione, affettiva e sociale. La medicina estetica con l’opera di personale qualificato e l’ utilizzo di prodotti sempre più sicuri, biocompatibili, riassorbibili ed apparecchiature con metodiche testate ed efficaci risponde in parte a questo tipo di esigenza garantendo risultati apprezzabili sia per il paziente che per il medico.
Cambio netto del concetto di estetica, che abbandonato da tempo lo stereotipo “bello ma futile” rispetta sempre più la naturalezza e l’ individualità della persona evitandone l’ omologazione, esaltando invece le caratteristiche individuali e le potenzialità di ogniuno, nel rispetto irrinunciabile del concetto di ARMONIA.
Spesso la spinta emotiva, il bisogno che porta il paziente a chiedere la consulenza di un medico esperto e’ un alterato parametro di valutazione estetica, alla continua ricerca di una presunta perfezione proposta da modelli collettivi imposti a tutti noi dai mass media. In questi casi la domanda nasconde spesso un disagio profondo e problematiche ben diverse, che il professionista deve saper riconoscere ,affrontare e risolvere prima.
Il medico deve visitare accuratamente, valutare ogni possibilità esistente per trattare l inestetismo o la patologia che ne è causa attraverso un obiettività clinica e una corretta diagnosi.Devono da subito essere chiarite in modo dettagliato ed esaustivo quali strategie di intervento e prodotti si intendono utilizzare ,acquisire il consenso informato e discuterne con la persona.
E’ importante cercare di accontentare quanto più possibile le richieste avanzate ma è altrettanto importante e deontologicamente corretto, a mio parere, riuscire a dire NO quando la richiesta non consente di rispettare la regola madre di ogni medico ” primo non nuocere”.Quindi sì al trattamento estetico se fatto secondo “scienza e coscienza ” e non solo per rincorrere un mercato facile e redditizio. L’ aumento esponenziale di persone che ricorrono ogni giorno a professionisti del settore beauty, rispecchia pienamente il momento storico in cui stiamo vivendo un’ epoca nella quale essere fisicamente in forma e di gradevole aspetto e’ diventato fondamentale per vivere al meglio la propria esistenza sia in ambito affettivo/ personale che in quello lavorativo/professionale.
Invecchiare bene, minimizzare quelli che sono gli inevitabili segni del tempo, così come alimentarsi correttamente, praticare regolarmente attività fisica, adottate stili di vita più salutari sono diventati i pilastri fondamentali per promuovere un efficace azione preventiva sullo stato di salute psico fisica.
a cura del Dottor Ezio Scarpanti
