Nel cuore della scena vibrante milanese, il ristorante Borgia Milano è un gioiello gastronomico che incanta i sensi e delizia gli intenditori. La sera del 14 Dicembre, in piena atmosfera prenatalizia, questo raffinato tempio del gusto ha ospitato un evento che non è passato inosservato: un’esperienza culinaria che ha combinato l’arte dello chef Giacomo Lovato con le eteree sfumature dei pregiati champagne della Maison Thienot.
Edoardo Borgia, artefice di questo regno di sperimentazioni, ha creato uno spazio dove il cibo diventa una poesia per i sensi. Una serata durante la quale gli ospiti sono stati catapultati in un percorso che ha abbracciato l’innovazione, la raffinatezza e l’equilibrio dei sapori.
Edoardo Borgia
Giacomo Lovato, alla guida della cucina del locale, ha ideato un menu degno di nota, come un’opera di teatro suddivisa in diversi atti, ognuno dei quali accompagnato da un’esclusiva selezione di champagne Thienot.
Chef Giacomo Lovato
L’elegante e frizzante champagne Thienot Cuvée Brut ha dato l’abbrivio alla serata, accogliendo i partecipanti in un’atmosfera di festa e anticipando un viaggio nel gusto difficile da dimenticare. Ogni piatto è stato meticolosamente studiato per armonizzarsi con un champagne diverso, trasformando ogni assaggio in una danza di sapori e profumi.
Il menu ha preso vita con amuse en bouche di benvenuto della cucina abbinati allo champagne Thienot Cuvée Brut.
A seguire, lo sgombro cotto a bassa temperatura in saor, pesto di uvetta e pinoli, accompagnato dal raffinato Thienot Blanc de Blancs.
Atto successivo: il tagliolino cotto in brodo di trota affumicata, cipolla, uova di trota e cerfoglio, sapientemente accostato al complesso Thienot Cuvée Garance 2012.
E poi ancora, il sedano rapa e la lepre à la royale in perfetta sintonia con il sontuoso Thienot Cuvée Alain 2008.
Il percorso è proseguito con il dentice arrosto con salsa allo zafferano, erba cipollina, alloro e cassoulet di funghi e salicornia, servito in coppia con il sublime Thienot Cuvée Stanislas 2008.
Gran finale con la torta Barozzi, composta da cremoso al caffè, namelaka al mascarpone, crumble cacao e mandorla, cassis e mirtilli sciroppati, esaltata dalla seducente nota del Thienot Rosé.
Gli ospiti, immersi in questa sinfonia enogastronomica, hanno sperimentato un tripudio di sapori e piaceri, lasciandosi trasportare in un vortice di emozioni che hanno fatto di questa cena un momento senza tempo, un’esperienza che ha solleticato i sensi e nutrito l’anima.
Borgia Milano e la Maison Thienot hanno dato vita ad una sinergia che resterà impressa nella memoria e nel palato di coloro che hanno avuto il privilegio di essere parte dell’evento. Più che una cena eccezionale, un viaggio sensoriale e un inno alla bellezza dei piaceri del gusto. Perché non c’è piatto di Borgia Milano che non abbia il suo champagne Thienot.
Per saperne di più @ Champagne Thienot
Articolo a cura di Massimo Basile
Editor & Founder