Storia delle sopracciglia: da monociglio ad ala di gabbiano

Arrotondate, sottilissime, folte, naturali: sono solo alcune delle tipologie di sopracciglia esistite. Le sopracciglia rendono lo sguardo sexy e danno carattere al viso e quelli che sembravano solo dettagli sono diventati il centro dell’attenzione nel make-up. Ma per prendersene cura ci vuole occhio e gusto. Ora torniamo indietro nel tempo e ripercorriamo assieme l’evoluzione di questo trend di bellezza. Nelle Grecia Antica solo le donne più intelligenti e desiderate potevano vantare il monociglio, considerato non solo come un vezzo ma come vero e proprio simbolo di bellezza e quando la natura non offriva loro questo dono, la soluzione era disegnarselo.

Saltando varie epoche, arriviamo direttamente agli anni ’20, anni nei quali si prediligevano sottilissime sopracciglia disegnate a matita in archi ampi. Tale forma conferiva allo sguardo un’espressione riflessiva che risaltava sul grande schermo dei film muti, anni nei quali nacque il concetto del “divismo”. Negli anni ’30 continua il momento di gloria delle sopracciglia sottili e le linee spigolose lasciano spazio a forme più morbide caratterizzate, in particolar modo, da ampi archi arrotondati. Proprio in questi anni, Max Factor, uno dei più celebri make-up artist di sempre, nonché make up artist delle dive hollywoodiane, depilò completamente le sopracciglia di Greta Garbo e disegnò a matita il celebre arco a mezzaluna, che presto divenne il canone di bellezza per eccellenza.

Negli anni ’40 si impose un genere di sopracciglia più naturale e dalle linee morbide con la prima comparsa delle sopracciglia ad ali di gabbiano, che sfociò negli anni ’50 in sopracciglia folte e marcate, anni in cui la moda si piegò al New Look Dior e alla rinascita della Haute Cuture francese. La nuova immagine del glamour voleva abbinati a gonne ampie e a punti vita minuscoli, un make-up completo su tutto il viso, con fondotinta in polvere e labbra ben definite, del resto le dive Hollywoodiane dell’epoca erano Elizabeth Taylor, Marilyn Monroe e Audrey Hepburn. Negli anni ’60 si torna alla forma arcuata, con sopracciglia perfettamente definite con la matita.

Gli anni ’70, gli anni del peace & Love, del fate l’amore non fate la guerra, gli anni in cui le ragazze indossano camicie dalle stampe floreali e pantaloni a zampa d’elefante, segnano il ritorno delle sopracciglia naturali benchè curate e l’icona per eccellenza è Lauren Hutton. Il trend del ritorno al naturale vive il suo apice negli anni ’80, anni in cui le sopracciglia sono incolte, selvagge. Il tutto dovuto ad un eccesso in fatto di moda e beauty in cui la ricerca di essere appariscenti era un must. Brooke Shields, le lasciava arruffate e spettinate. Madonna invece le portava scure e lucide, in forte contrasto con la sua chioma bionda. Collari di pizzo, abitini di seta e occhiaie importanti da hangover distinguono gli anni ’90. Anni in cui le ragazze decidono di rompere con il recente passato, anni in cui le sopracciglia tornano a essere estremamente sottili, anzi, più sottili che mai. Un esempio? Kate Moss o Drew Barrymore

Alla fine di questo “viaggio” alla scoperta delle sopracciglia per antonomasia, si può notare come la donna da sempre sia stata portata ad avere sopracciglia che esaltano in modi più o meno evidenti le caratteristiche del proprio viso. Da qualche anno a questa parte, si vede un ritorno ad una forma piu naturale, le sopracciglia di Cara Delevingne e Kim Kardashian hanno dato il via a una nuova tendenza nel settore: sono molto basse sugli occhi, spesse e poco inarcate, più scure dei capelli. Questa rinnovata attenzione alle sopracciglia ha fatto nascere nuovi trend e il ritorno delle sopracciglia ad “ala di gabbiano”. Tra le sopracciglia più copiate del momento troviamo quelle Meghan Markle, naturali e ben curate.

Ma Come truccare le sopracciglia in maniera impeccabile?

Le sopracciglia influenzano enormemente l’espressione degli occhi e l’armonia del viso, devono essere ben spazzolate e definite ed è necessario che si adattino alla forma del volto. E’ importante che seguano la linea dell’arcata, con una pienezza naturale e non troppo marcata. Anche per la scelta del colore è importante prestare molta attenzione: quando si riempono con una tinta le vostre sopracciglia, è importante scegliere una matita o una polvere che si abbini a pennello con il colore dei vostri capelli. Come fare? Basta applicare una quantità modesta e con pennellate dolci partendo dall’inizio dell’arcata. Il risultato? Un look super naturale, mentre per l’estremità del sopracciglio, è consigliato optare per una tinta più scura e create un gioco di ombre. Il tocco finale? «Gel fissativo». Consigli annotati? Non ci sono più scusanti, il vostro accessorio di punta da oggi saranno le sopracciglia. Di seguito i migliori prodotti disponibili per avere sopracciglia perfette.

a cura di Serena Pagano

CEO Fashion Mentor

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