Kromya Art Gallery Lugano presenta “Giorgio Griffa & Riccardo Guarneri”

Kromya Art Gallery – Lugano presenta due artisti dal grande spessore culturale Giorgio Griffa e Riccardo Guarneri. La doppia esposizione personale è dedicata agli artisti Giorgio Griffa e Riccardo Guarneri, esponenti di spicco di una corrente artistica, la Pittura Analitica, alla quale la Galleria ha sempre riservato grande attenzione. Trattasi di una ricerca pittorica di grande attualità che, negli ultimi cinquant’anni, ha saputo cambiare, rimanendo tuttavia fedele a se stessa. Le opere sono molto analitiche, puntuali, precise, non ci sono interpretazioni: quello che si vede, è quello che è.

Il percorso espositivo comprende una quarantina di opere realizzate dagli anni Sessanta ad oggi. Giorgio Griffa e Riccardo Guarneri, invitati da Christine Macel, hanno partecipato alla 57. Esposizione Internazionale d’Arte – La Biennale di Venezia (2017), con una sala a loro dedicata. Griffa e Guarneri, seppur in maniera diversa, hanno fatto parte di quella che la storia dell’arte ha definito solo negli anni recenti come Pittura Analitica, e che a lungo è stata indicata come Pittura Pittura, Nuova Pittura o Pura Pittura.

La Pittura Analitica si oppone all’ideologia del decennio precedente, ponendo al centro non più il sistema che sta intorno all’opera d’arte, bensì l’opera d’arte stessa, generando un radicale nuovo punto di vista. Il clima è di profonda irrequietezza e di radicato individualismo, dove non esistono gerarchie, né un critico guru. Le verità del decennio precedente vengono messe da parte: l’incertezza del risultato, il dubbio permanente e la devianza da un percorso lineare rimangono alcuni fattori salienti di un’esperienza che si oppone a qualsiasi aspetto dottrinario. Alla teoria si affianca la prassi.

L’opera diventa una sorta di diario di bordo, una descrizione in divenire del proprio operare che perde la sua aura per diventare, appunto, prassi. Tutto ciò ha reso la Pittura Analitica molto peculiare, tanto da poterla definire un movimento/non movimento. D’altra parte, facendo proprie le teorie di Nietzsche e Heidegger, sono proprio gli anni Settanta a erodere la concezione unitaria della storia, aprendo così le porte a una nuova epoca, in anticipo rispetto ad alcuni principi propri del Postmoderno e della Transavanguardia.

Griffa e Guarneri, insieme ai loro compagni di viaggio, seppure ognuno in maniera diversa, hanno indicato una nuova strada: trattasi di arte e artisti liberati dalla retorica informale, dall’accademismo astratto e, soprattutto, dal dogma minimalista. E’ questa la rivoluzione silenziosa degli anni Settanta, dove la pittura è intesa come mezzo, e non più come fine, per riappropriarsi di un linguaggio e di una rinnovata creatività, dove il manufatto recupera un proprio ruolo, così come il processo operativo. La luce della pittura si manifesta come segno, traccia e colore, i quali si uniscono in questo modo al quarto elemento della storia dell’arte, lo spazio.

Iononrappresentonullaiodipingo: questo lo slogan programmatico di Griffa già nel 1973. Per lui dipingere significa lasciare un segno sulla superficie grezza della tela, un segno che porta con sé tutta l’eredità della storia dell’arte, dalle grotte di Lascaux alle avanguardie, un segno che dialoga con le pieghe della tela ora diventata parte integrante dell’opera stessa, in linea con i colleghi francesi del gruppo Support/Surface (Louis Cane, Noel Dolla, Claude Viallat, Daniel Dezeuze).

Guarneri, invece, è più vicino alla poetica astrattista di Dorazio, ma con una “musicalità” diversa: colori tenui che arrivano da una tradizione tipicamente fiorentina quattrocentesca, con tracciati minimi realizzati con matita e tecniche miste acquerellate dagli effetti calligrafici, dove l’oriente entra in punta di piedi. Lascia che sia la luce stessa a decidere il colore: il colore-luce, a suo avviso, deve ipotizzare un nuovo modo di vedere, allargando e aumentando il campo della percezione.

L’esposizione sarà visitabile fino al 7 Maggio 2023.

Kromya Art Gallery
Viale Franscini 11, 6900 Lugano
Orari di apertura: lunedì– venerdì 10.00 – 16.00

Mercoledì e Sabato su appuntamento.

Tel. +41 91 922 70 00 – tecla@kromyartgallery.com

Articolo a cura di Mila Caruso

XOXO
signature
Art WorldArteArtistaGiorgio GriffaKromya Art GalleryLuganoRiccardo GuarneriTecla

Sempre alla ricerca dell’ eccellenza nell’ arte, nel design, nel mondo che parla ITALIANO. Amiamo raccontare storie straordinarie di artigiani e creatori dei prodotti del Made in Italy. Giorno dopo giorno, noi di Rinascimento Magazine condividiamo con i nostri lettori il fascino e il gusto unico e straordinario delle eccellenze Italiche. Siamo noi, Rinascimento Magazine: la vetrina Italica sul mondo. Benvenuto e buona lettura.

Copyrights © 2023 Rinascimento Magazine by MB Media Consulting. All Rights Reserved.

Copyrights © 2023 Rinascimento Magazine
by MB Media Consulting. All Rights Reserved.

Previous
Pizzium festeggia sei anni con il decimo punto vendita a Milano
Kromya Art Gallery Lugano presenta “Giorgio Griffa & Riccardo Guarneri”